“I Social Network sono dei servizi Internet, tipicamente fruibili mediante browser o applicazioni mobili, per la gestione dei rapporti sociali e che consentono la comunicazione e condivisione per mezzi testuali e multimediali“.
Ben 2,3 miliardi di persone utilizzano i social media e si tratta di una situazione in continua crescita.
Solo in Italia gli utenti attivi nelle realtà social sono 20 milioni. Le piattaforme social più utilizzate dagli italiani sono quelle dell’ecosistema di Mark Zuckerberg: Facebook, Whatsapp e Facebook Messenger. A seguire vi sono Google Plus e Twitter e Instagram.
Con l’avvento del mobile, in modo particolare, si può dire che il mondo social abbia completamente stravolto le nostre abitudini nell’arco d tutta la giornata. In Italia, infatti, il 62% delle persone possiede uno smartphone, e il 75% delle connessioni da mobile sono a banda larga (3G o 4G).
La media di connessione degli utenti è di circa 1,7 ore ogni giorno vale a dire 12 ore alla settimana, secondo quanto riportato da GlobalWebIndex.
Si parla quindi di numeri che non possono e non devono essere sottovalutati dalle aziende e dalle piccolo/medie imprese che dovranno rispondere a queste sfide in modo coerente e tempestivo. E proprio qui entra in gioco il Social Media Marketing quella branca del marketing che si occupa di generare visibilità su social media westgate-timeshare-contract-cancellation, comunità virtuali e aggregatori 2.0. Perchè, se le abitudini della società stanno cambiando, anche il modo di fare comunicazione dovrà adattarsi alle nuove necessità e richieste del mercato.
Il modo in cui le persone vengono a conoscenza dei prodotti, li valutano, li acquistano e interagiscono con le società, oggi è mediato dai social media.
Tuttavia un errore comune delle aziende che intendono essere presenti nelle reti sociali è quello di non pianificare una strategia ma postare “qualcosa ogni tanto”.
In realtà i social media possono trasformarsi in un’arma a doppio taglio, in quanto, se usati in modo superficiale e poco professionale creeranno all’azienda una cattiva reputazione online certamente piu’ dannosa del non esserci affatto.
Gli errori più diffusi sono sicuramente legati ad una mancanza di regolarità nella condivisione di contenuti, dimenticanze nel rispondere ad eventuali domande da parte del pubblico, la mancata conoscenza del linguaggio adeguato al mezzo. Sostanzialmente i social, come tutte le forme di pubblicità e comunicazione, necessita di tempo. Tempo per conoscere al meglio le potenzialità dello strumento, studiare le strategie della concorrenza, creare dei contenuti interessanti e proporli nei tempi e nei modi più adeguati.
Quali sono dunque le prime cose da fare quando si intende gestire una pagina social?
1- Poniti un OBBIETTIVO SMART (Specific -SPECIFICO
Measurable – MISURABILE
Achievable – RAGGIUNGIBILE
Realistic – REALISTICO
Timely – DEFINITO NEL TEMPO)
Stabilisci quindi quali sono i risultati che intendi raggiungere, definisci il pubblico di riferimento, datti delle tempistiche. Poni degli obbiettivi realistici perchè la fretta è sempre cattiva consigliera.
2-Crea un PIANO DEI CONTENUTI e un CALENDARIO.
Quando si intende aprire una pagina, avere in mente un solo contenuto non è sufficiente.
E’ bene invece avere già stabilito e preparato una serie di contenuti diversi tra loro ma coerenti con l’immagine dell’azienda ed una chiara tempistica per la condivisione di questi, in modo da creare un flusso di informazioni continuo e regolare. Postare infatti una serie di messaggi tutti assieme per rimanere poi in silenzio per lunghi periodi è assolutamente sconsigliato.
3- L’importanza di IMMAGINI ACCATTIVANTI e TESTI BREVI.
Si sa che nel mondo social tutto corre veloce, i contenuti si accavallano, gli utenti vanno di fretta. Un contenuto ha infatti pochi istanti per attirare l’attenzione a se. Per questo motivo le immagini sono fondamentali. Se ciò che dobbiamo mostrare sono dei nostri prodotti è infatti molto importante che le foto siano belle, nitide, professionali. Se invece vogliamo utilizzare immagini di altri è bene verificare prima se queste sono libere da copyright. In merito a questo, esistono dei siti di stock images gratuiti dove potrete trovare archivi di immagini professionali royalty-free. (Unsplash – Pixabay – Picjumbo – Splitshire).
Per quanto riguarda i testi vale la stessa regola, anch’ essi devono colpire, devono essere quindi brevi, concisi e chiari. L’utilizzo delle emoticon va bene purchè limitato, le emoticon non possono sostituire il testo!
4- VERIFICA continuamente i risultati ed i feedback del pubblico.
Per capire se la direzione che hai intrapreso è quella più giusta il modo migliore è quello di studiare i comportamenti del pubblico in risposta alle tue azioni.
5- Le SPONSORIZZAZIONI. In alcuni social, facebook in particolare, le pagine hanno la possibilità di sponsorizzare, cioè di dare maggiore visibilità, ad un post singolo o alla pagina stessa. Ovviamente le sponsorizzazioni sono a pagamento, ma se usate nel modo corretto non servirà impegnare grosse somme di denaro per vedere dei risultati. Le impostazioni per mettere in evidenza il nostro contenuto infatti ci permettono di profilare il target di pubblico con cui vogliamo interagire, specificandone età, sesso, posizione geografica e perfino interessi. Facebook infatti è in grado di tracciare un profilo ben preciso di ognuno dei suoi iscritti, attraverso le informazioni che essi stessi condividono e attraverso le pagine che seguono, i luoghi che visitano ecc..
L’ accuratezza della definizione del vostro pubblico dovrà essere inversamente proporzionale all’ammontare del budget a disposizione. Vale a dire che ad un budget ridotto per sponsorizzazione si dovrà essere molto ‘selettivi’ per quanto riguarda il pubblico a cui rivolgersi, inserendo quindi quante piu’ informazioni possibili.